L’Italia è l’ottava economia al mondo e il secondo Paese manifatturiero in Europa. Inoltre, l’Italia costituisce il primo Paese per interscambio con la Turchia nell’area del Mediterraneo e il secondo in Europa. Con una posizione strategica al centro del Mediterraneo, l’Italia dispone di un know-how unico in moltissimi settori di punta, quali la meccanica, l’automotive, la moda e il design, l’agroalimentare.
Se siete interessati a fare affari in Italia suggeriamo di visitare:
InvestinItaly.gov.it è il nuovo portale in lingua inglese che presenta le principali opportunità di investimento in Italia in 13 settori strategici, fornendo informazioni su incentivi e adempimenti per l’acquisizione di oltre 250 siti industriali immediatamente disponibili agli investitori.
Investor Visa for Italy Come previsto dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232, Investor Visa for Italy consente l’ingresso e la permanenza di lunga durata in Italia ai cittadini non comunitari a fronte di un investimento o una donazione in Italia.
Investor Visa for Italy si caratterizza per soglie d’investimento ridotte e per l’assenza di requisiti minimi di residenza, essendo sufficiente l’indicazione di un semplice indirizzo PEC.
Per la presentazione della domanda i candidati possono accedere al portale dedicato, curato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e disponibile in lingua inglese al link https://investorvisa.mise.gov.it/index.php/en/ .
In particolare, il visto può essere concesso per le seguenti categorie:
- 2 milioni di euro in Titoli di Stato italiani con scadenza residua non inferiore ai due anni;
- 500.000 euro in una società di capitali;
- 250.000 euro in una start-up innovativa inclusa nella lista ufficiale https://startup.registroimprese.it/isin/home aggiornata settimanalmente;
- donazione a carattere filantropico di almeno 1 milione di euro a sostegno di un progetto di pubblico interesse nei settori della cultura, istruzione, gestione dell’immigrazione, ricerca scientifica, recupero di beni culturali e paesaggistici.
I destinatari del visto ottengono un permesso di soggiorno per investitori, di durata biennale e rinnovabile per periodi di ulteriori di tre anni, per tutta la durata di mantenimento dell’investimento.
Per ulteriori informazioni, contattare visti.ambankara@esteri.it
Italia Startup Visa è un programma che è stato lanciato dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è rivolto a tutti gli imprenditori provenienti da paesi non UE che hanno intenzione di ottenere un visto di ingresso per procedere alla costituzione di una startup innovativa sul territorio.
Istituzioni di riferimento
ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane è l’Agenzia italiana che facilita l’accesso delle imprese italiane al mercato globale alle imprese italiane, soprattutto le PMI. Con una rete globale di 79 Unità operative, fornisce assistenza, consulenza e promozione commerciale, personalizzate per ogni impresa e per il Sistema Italia. Le sue attività mirano a facilitare gli affari internazionali, fornendo informazioni sulle opportunità commerciali, sugli investimenti e sulle gare internazionali, contribuendo così allo sviluppo economico del Paese.
Unione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura è il punto di riferimento per i settori produttivi a livello locale, nazionale e internazionale. Promuove e gestisce servizi per le Camere di commercio e le categorie economiche, sviluppa la collaborazione con la rete delle CCIE e facilita l’accesso a programmi comunitari e accordi internazionali, promuovendo l’Italia nel mondo con tecnologie avanzate.
Cassa depositi e prestiti, controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, utilizza il risparmio nazionale per la crescita economica. Collabora con istituzioni finanziarie internazionali per promuovere investimenti infrastrutturali. Favorisce relazioni con investitori esteri per sostenere l’espansione delle imprese italiane oltre confine.
SACE – Servizi Assicurativi del Commercio Estero: società di assicurazione all’esportazione con il sostegno del Ministero dell’Economia, copre rischi politici, economici e commerciali per gli operatori italiani all’estero. Favorisce le esportazioni delle PMI italiane, agevolando l’accesso alle garanzie assicurative.
SIMEST – Finanziaria di sviluppo e promozione delle imprese italiane all’estero: società controllata dal governo italiano, promuove e sostiene le attività delle imprese italiane all’estero, specialmente PMI, attraverso sostegno agli scambi commerciali e agli investimenti. Fornisce assistenza, consulenza e supporto finanziario, gestisce fondi venture capital, eroga contributi agli interessi, finanzia studi di fattibilità e altre iniziative per facilitare l’espansione internazionale delle imprese italiane.
Quadro macroeconomico
Dati aggiornati sull’andamento dell’economia italiana sono reperibili dalle fonti qui di seguito elencate.
Banca d’Italia
Sul sito web della Banca d’Italia è presente il collegamento alla sezione pubblicazioni attraverso il quale si accede ai servizi di carattere economico e statistico e di politica monetaria sull’Italia.
Di particolare interesse ai fini di un’accurata ed aggiornata analisi sul quadro economico nazionale si segnala, in questa sezione, il Bollettino Economico che viene aggiornato dall’Istituto a novembre e marzo di ogni anno.
ISTAT
L’Istituto Nazionale di Statistica fornisce dati aggiornati su tutti gli indicatori economici del paese.
Eurostat
L’Istituto Europeo di Statistica fornisce dati aggiornati sui maggiori indicatori economici dei paesi UE.