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Una panchina rossa contro i femminicidi all’Ambasciata d’Italia ad Ankara

Una panchina rossa, simbolo della lotta contro ogni forma di violenza e di discriminazione contro le donne, è stata collocata oggi al centro del compound dell’Ambasciata d’Italia ad Ankara, a ricordare il posto vuoto lasciato nella società da una donna vittima di femminicidio, come recita la targa commemorativa.  Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte la Rappresentante di UNDP in Turchia ed esponenti delle maggiori organizzazioni internazionali presenti ad Ankara.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una campagna promossa dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in tutte le rappresentanze diplomatiche italiane nel mondo. L’obiettivo, ha ricordato l’Ambasciatore d’Italia ad Ankara, Giorgio Marrapodi, è “promuovere una maggiore consapevolezza dell’importanza di prevenire e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione a danno delle donne”. Alla panchina rossa sarà d’ora in poi garantita massima visibilità nel contesto delle attività dell’Ambasciata, un tributo alle vite perdute per colpa di uno dei crimini più efferati del nostro tempo e un modo per denunciare un abuso odioso su cui l’intera società è chiamata a riflettere.