L’Ambasciatore d’Italia in Turchia Masssimo Gaiani ha incontrato oggi il nuovo Governatore della Banca Centrale turca, Naci Agbal, che ha assunto il suo incarico a novembre 2020, segnando un importante cambio di rotta nella politica monetaria del Paese con l’obiettivo di ridurre l’inflazione ed assicurare la stabilità finanziaria. L’incontro è stato l’occasione per sottolineare l’attenzione con la quale le aziende italiane guardano alla Turchia, sia come mercato di sbocco ma anche come destinazione per possibili investimenti, nell’ottica della ripartenza dopo la pandemia. In questa prospettiva, il contenimento dell’inflazione e della volatilità della lira turca sono elementi essenziali e pertanto le aziende italiane seguono con molto interesse ed aspettativa la nuova politica della Banca centrale turca. Nel corso dell’incontro, il Governatore Agbal ha ribadito il suo obiettivo di garantire una politica monetaria prevedibile e restrittiva fino al raggiungimento del target del 5% di inflazione entro il 2023. L’Italia è stabilmente tra i principali partner commerciali della Turchia e nei primi 11 mesi del 2020, nonostante la pandemia, l’export italiano verso il Paese ha raggiunto 8,13 miliardi di dollari, facendo della Turchia il primo mercato per le merci italiane nell’area del Mediterraneo. Nella prima metà dell’anno, l’Italia è stata anche il primo investitore estero in Turchia, a conferma dell’importanza dei rapporti economici bilaterali e della fiducia delle aziende italiane verso il mercato turco.