01/12/2020 – Nuove misure del Governo turco di contrasto alla pandemia di coronavirus
Si informano i gentili connazionali che nel corso di una dichiarazione stampa le Autorità turche hanno annunciato una serie di ulteriori provvedimenti volti a prevenire la diffusione del contagio da COVID-19. Le misure saranno in vigore a partire dalle ore 21 di oggi, martedì 1 dicembre 2020.
Le principali misure adottate sono le seguenti:
1) Durante la settimana (lunedì-venerdì) sarà imposto il coprifuoco dalle ore 21:00 alle ore 05:00;
2) Durante il fine-settimana Il coprifuoco sarà imposto a partire dalle 21:00 del venerdì sera e fino alle 05:00 del lunedì mattina successivo;
3) Le persone di età superiore ai 65 anni ovvero di età inferiore ai 20 anni non potranno utilizzare i mezzi pubblici;
4) Per accedere ai centri commerciali sarà necessario dotarsi di HES CODE che sarà verificato all’ingresso;
Si fa riserva di fornire gli ulteriori aggiornamenti e i dettagli che verranno diramati dalle competenti Autorità locali.
18-11-2020- Misure emanate dal Governo Turco per prevenire la diffusione del COVID-19
Si informano i gentili connazionali che il Governo turco ha emanato una serie di misure volte a prevenire l’ulteriore diffusione del contagio da COVID-19. Le misure saranno in vigore a partire dalle ore 20 del prossimo venerdì 20 Novembre.
Come meglio specificato dalla Circolare del Ministero dell’Interno appena pubblicata ( https://www.icisleri.gov.tr/koronavirus-salgini-yeni-tedbirler ) le principali misure adottate sono le seguenti:
1) Durante i fine settimana si potrà circolare liberamente solo tra le ore 10 del mattino e le ore 20 di sera.
2) I centri commerciali, i mercati, i barbieri ed i parrucchieri nonché i centri estetici saranno aperti solo tra le ore 10 del mattino e le ore 20 di sera.
3) Ristoranti, trattorie, pasticcierie e café saranno aperti tra le 10 e le 20 ma potranno svolgere solo servizio da asporto.
4) I cinema, le sale giochi, gli internet point, le sale biliardo ed i bar saranno chiusi. Le loro attivita’ saranno sospese fino a 31 dicembre
5) In tutte le Province le persone di eta’ superiore 65 anni potranno uscire di casa solo tra le ore 10 e le 13. I giovani di eta’ inferiore ai 20 anni (nati dall’01.01.2001) potranno uscire tra le ore 13 e le 16 durante il giorno. Fanno eccezione i lavoratori che presentano un documento comprovante il rapporto di lavoro (previdenza sociale Sgk ecc.)
17/08/2020 – AVVISO IMPORTANTE – INFORMAZIONI SUI VIAGGI DA E PER LA TURCHIA
Il DPCM 7 agosto 2020, che contiene la disciplina in vigore dal 9 agosto al 7 settembre 2020 in tema di spostamenti da/per l’estero, ha stabilito che gli spostamenti da/per alcuni paesi, fra i quali rientra la Turchia, sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni, quali: lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Non sono quindi consentiti spostamenti per turismo. Il rientro in Italia da questo gruppo di Paesi è sempre consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e loro familiari, nonché ai titolari di regolare di permesso di soggiorno e loro familiari. Al rientro in Italia da questi Paesi, è necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente il rientro e si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).
12/06/2020 – AVVISO IMPORTANTE PER I CONNAZIONALI CHE INTENDONO RECARSI IN TURCHIA
Si informano i connazionali che, secondo quanto comunicato dal Ministero degli Affari Esteri turco, sono state abrogate le limitazioni dovute al Covid-19 relative all’attraversamento delle frontiere della Turchia per via aerea, terrestre (con esclusione del confine terrestre con l’Iran) e marittima, da parte di cittadini stranieri, salvo il rispetto delle misure già emanate ovvero che saranno emanate dalle autorità competenti. La misura della quarantena obbligatoria è stata sostituita con uno screening sanitario all’arrivo nonchè, per coloro che mostrino sintomi durante il controllo sanitario, e in tutti i casi in cui se ne rilevi la necessità, un test PCR (Polymerase chain reaction test) gratuito.
Sulla base delle informazioni raccolte, lo screening medico riguarderebbe il controllo della temperatura con una visita medica più approfondita nei casi in cui la temperatura rilevata fosse superiore a 37.5. Si consiglia dunque vivamente ai passeggeri di controllare la propria temperatura prima della partenza e di NON mettersi in viaggio nei casi in cui la temperature rilevata fosse superiore al limite. I passeggeri che all’arrivo dovessero riportare evidenti sintomi (temperatura alta o altre manifestazioni riconducibili al COVID-19) saranno sottoposti, come detto, ad un controllo medico approfondito e ad un test PCR gratuito in esito al quale le Autorità turche potrebbero disporre un ricovero in apposite strutture ospedaliere.
Il processo relativo alla ripresa dei piani di volo delle compagnie aeree è gestito sotto il coordinamento dei Ministeri della Sanità, degli Affari Esteri, dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Prima di acquistare il biglietto on-line si suggerisce sempre di effettuare una verifica aggiornata con la Compagnia Aerea di riferimento circa l’operatività del volo. La ripresa dei collegamenti aerei, infatti, è in via di definizione e l’esperienza degli scorsi mesi ha dimostrato che la semplice messa in vendita on-line del biglietto non è garanzia assoluta dell’operatività del volo.
Prima di mettersi in viaggio è inoltre opportuno consultare attentamente tutte le regole di imbarco stabilite dal vettore aereo come gli orari minimi di arrivo al check-in, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (mascherine) etc.
AVVISO IMPORTANTE PER I CONNAZIONALI CHE SI TROVANO IN TURCHIA
Si informano i connazionali che attualmente si trovano temporaneamente in territorio turco e che non godono di un permesso di residenza permanente che, secondo quanto comunicato dal Ministero degli Affari Esteri turco, se si è superato il termine di validità del visto o del permesso di soggiorno durante il periodo di forza maggiore (ossia nel periodo temporale intercorrente tra la data di sospensione dei collegamenti aerei e fino alla data di ripristino del normale traffico) si dovrà lasciare il Paese entro un mese dalla data in cui saranno nuovamente possibili i collegamenti con l’Italia.
Si ricorda che il momento di sospensione dei collegamenti internazionali da e per la Turchia è stato il 9 marzo 2020, per cui tutti coloro che abbiano superato i 90 giorni di presenza nel Paese senza apposito visto o permesso dopo tale data rientrano nella fattispecie di cui al punto 1.
Al momento non è ancora noto quando verranno ristabiliti i collegamenti aerei diretti con l’Italia (momento a partire dal quale occorrerà calcolare i 30 giorni di tempo massimo per lasciare la Turchia e rientrare in Italia). Si consiglia di monitorare costantemente il nostro sito per le informazioni più aggiornate.
03/06/2020- AGGIORNAMENTI SITUAZIONE COVID-19
“Nell’ambito delle misure di allentamento per l’emergenza COVID-19 adottate dalle Autorità turche (cd. Fase 2), è stata disposta la graduale ripresa dei collegamenti aerei interni ed internazionali a partire dal 1 giugno, dei collegamenti di autobus all’interno del Paese a partire dal 4 giugno mentre le ferrovie turche hanno ripristinato i servizi passeggeri sulle tratte ferroviarie ad alta velocità tra Ankara, Istanbul e Konya. Non vi sono precise indicazioni al momento sulla ripresa dei collegamenti aerei diretti tra Turchia e Italia. In generale, data la ripresa graduale del traffico aereo e la possibilità che gli operativi dei voli subiscano rapide variazioni, si raccomanda di informarsi preventivamente e di verificare con la propria compagnia aerea lo stato del volo.
Allo stato attuale i cittadini turchi e gli stranieri con residenza stabile in Turchia possono rientrare in territorio nazionale. Essi verranno sottoposti ad un controllo medico all’ingresso (misurazione della temperatura) e dovranno effettuare una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso un domicilio eletto al momento dell’arrivo (attraverso la compilazione di un modulo). Non sono state invece ancora definite ufficialmente le modalità di ingresso nel Paese per gli stranieri NON residenti. A questi ultimi si suggerisce dunque di contattare sempre la compagnia aerea di riferimento prima dell’eventuale acquisto del biglietto per conoscere la situazione aggiornata ed evitare problemi all’imbarco.
A partire dal 1 giugno è stato rimosso il coprifuoco precedentemente imposto a 16 province, mentre rimane in vigore la quarantena obbligatoria per 66 centri urbani. Sempre a partire dal 1 giugno è stata inoltre disposta la riapertura delle attività commerciali e di intrattenimento nel rispetto delle previste misure igienico/sanitarie.
Le persone di età superiore ai 65 anni, i nati dopo il 1° gennaio 2000 e coloro che hanno una malattia cronica, attualmente soggetti a quarantena obbligatoria, potranno uscire di casa per quattro ore al giorno a partire dal 9 maggio ed in alcuni orari specifici.
Si raccomanda di seguire sempre le indicazioni delle autorità locali.
Si raccomanda infine di consultare i siti web dell’Ambasciata d’Italia ad Ankara www.ambankara.esteri.it, del Consolato Generale ad Istanbul www.consistanbul.esteri.ite del Consolato ad Izmir www.consizmir.esteri.it per ulteriori informazioni e contatti da utilizzare in caso di emergenza.”
19/05/2020
Avviso importante per gli autotrasportatori
Le Autorità Turche hanno recentemente diramato l’allegata circolare (N.V. 31289234 / N.V. 31316248 ) contenente norme di dettaglio che disciplinano l’ingresso e l’uscita dal Paese per gli autotrasportatori merci. Si consiglia di dare attenta lettura alle disposizione in questione, di cui si fornisce una traduzione in Italiano.
23/04/2020
Si informano i connazionali al momento in Turchia che le Autorita’ turche hanno reso noto le seguenti disposizioni relative ai cittadini stranieri:
I cittadini stranieri che si trovano sul territorio turco e la cui permanenza sul territorio si protragga oltre il periodo consentito dal proprio visto di ingresso (cd overstay), qualora impossibilitati a lasciare il Paese a causa del blocco dei collegamenti internazionali, non verranno sottoposti ad alcuna sanzione per l’overstay realizzato dal momento della sospensione dei collegamenti e fino alla ripresa degli stessi.
I cittadini stranieri residenti in Turchia, i cui permessi di soggiorno siano scaduti nel periodo successivo alla sospensione dei collegamenti e fino alla normalizzazione della situazione, non verranno sottoposti a sanzione. Per ulteriori informazioni si suggerisce di consultare sempre l’Ufficio dell’Immigrazione (GOC) di riferimento.
30/03/2020
Si comunica che, a partire dal 28 marzo, la Turchia ha sospeso tutti i collegamenti aerei internazionali. I voli domestici operati da Turkish Airlines restano attivi solo per 14 città: Istanbul, Ankara, Samsun, Trabzon, Erzurum, Van, Diyarbakir, Malatya, Gaziantep, Kayseri, Konya, Adana, Antalya e İzmir. La Pegasus Airlines ha sospeso tutti i voli interni fino al 30 aprile. Anche tutti i collegamenti ferroviari tra città sono sospesi a partire da sabato 27 marzo.
23/03/2020
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il 22 marzo 2020 un DPCM che introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
17/03/2020
Si invitano i connazionali, presenti a qualsiasi titolo in Turchia, a rispettare scrupolosamente le raccomandazioni di prevenzione contro il contagio da Coronavirus indicate dal Ministero della Salute italiano
Si raccomanda anche di seguire scrupolosamente le indicazioni delle Autorità locali. Tutte le informazioni aggiornate del Ministero della Salute turco possono essere reperite al seguente link: https://hsgm.saglik.gov.tr/
In caso di sintomatologia sospetta le Autorità locali raccomandano anzitutto di mettersi in contatto con il proprio medico di base, il quale darà indicazione sui passi da seguire a livello sanitario. Gli italiani residenti qui con regolare permesso di soggiorno possono rivolgersi al Muhtar (capo quartiere) per ottenere il foglio di ikamet (residenza). I registri del muhtar vanno direttamente ai “Centri di salute per la Famiglia”, nominati “ASM” (Aile Saglık Merkezi) che corrispondono in linea generale alle nostre ASL. Successivamente sarà possibile richiedere l’assegnazione del medico di base.
I connazionali che presentassero dei sintomi e non avessero modo di mettersi in contatto con un medico di base locale potranno contattare il numero di emergenza del Ministero della Salute turco al 184 o rivolgersi all’ospedale
pubblico più vicino a casa.
I contatti di tutti gli ospedali statali in Turchia sono disponibili al seguente link https://khgmozellikli.saglik.gov.tr/svg/saglik_tesisleri.php
Nella tabella invece la lista degli ospedali con competenze sulle malattie trasmissibili (scarica la lista).
12/03/2020
In questi giorni il Governo Italiano sta adottando misure urgenti per il contenimento del contagio ed il contrasto del diffondersi del virus COVID-19 che si estendono a tutto il territorio nazionale. Tali misure si applicano anche agli stranieri che si trovano sul territorio italiano. (dpcm 8 Marzo 2020 , 9 Marzo 2020 e 11 marzo 2020).
Si dispone in particolare che sia evitato ogni spostamento delle persone fisiche (sia all’interno del territorio nazionale, sia in entrata/uscita), salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessita’ o motivi di salute. I motivi di lavoro, necessita’ o salute possono essere autocertificati, come previsto dalla normativa vigente. Sono inoltre previste limitazioni all’esercizio di attivita’ pubbliche (sportive, di ristorazione, di intrattenimento, ecc.) e ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Oltre alla chiusura delle scuole, gia’ vigente dal 5 febbraio, e’ sospesa l’apertura dei musei, lo svolgimento di manifestazioni, eventi e spettacoli. Sono sospese tutte le attività commerciali e di ristorazione fatte salve farmacie e negozi alimentari. E’ raccomandato di mantenere sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone (“distanziamento sociale”).
– i connazionali residenti/domiciliati in Italia (come anche i cittadini stranieri), che si trovino all’estero, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – farvi ingresso per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
– allo stesso modo, i connazionali residenti/domiciliati all’estero (come anche i cittadini stranieri, inclusi i turisti), che si trovino in Italia, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – partire per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
– e’ inoltre consentito l’ingresso e l’uscita per comprovate esigenze lavorative (tale previsione copre anche i lavoratori transfrontalieri);
– sono invece assolutamente da evitare gli ingressi per motivi di turismo.
– resta valido l’obbligo di comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio, in capo a chi arriva in Italia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’OMS.
Per ulteriori approfondimenti: http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278
01/03/2020
Si informano i connazionali che, a causa dell’epidemia del nuovo corona virus (Covid-19), le Autoritá turche hanno comunicato stamattina 1 marzo, l’introduzione di una serie di misure di prevenzione nei confronti dell’Italia attive dalle ore 24 del 29 febbraio.
– blocco dei voli passeggeri dall’Italia.
– nessuna limitazione con riferimento ai voli cargo tra l’Italia e la Turchia
– le compagnie aeree turche o straniere che organizzano voli dall’estero verso la Turchia non potranno accettare sui propri voli, passeggeri che abbiano viaggiato negli ultimi 14 giorni in Cina, Iran, Iraq, Italia e Corea del Sud e non potranno trasportare tali passeggeri in Turchia, ad eccezione dei cittadini turchi.
-in tutti i voli, i passeggeri che abbiano viaggiato negli ultimi 14 giorni in Cina, Iran, Iraq, Italia e Corea del Sud potranno essere respinti all’arrivo in areoporto.
Consigliamo a tutti i connazionali in procinto di viaggiare in Turchia o che devono rientrare in Italia dalla Turchia di mettersi rapidamente in contatto con il call center della compagnia aerea di riferimento per informazioni circa la riprogrammazione del volo (o l’evenuale rimborso in caso di cancellazione).