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Seconda edizione di vivo d’arte, concorso/ premio dedicato ai giovani artisti italiani residenti stabilmente all’estero

Al via la seconda edizione di “Vivo d’Arte”, il concorso-premio dedicato ai giovani artisti italiani (al di sotto dei 36 anni di età) residenti stabilmente all’estero. Il successo della prima edizione ha confermato l’iniziativa come eccellente strumento per valorizzare la creatività e il talento dei nostri giovani connazionali residenti all’estero e per favorire collaborazioni e contaminazioni con altre culture.

Anche quest’anno il concorso-premio si articolerà in due distinte sezioni, una dedicata alle Arti Performative, l’altra alle Arti Visive, in collaborazione rispettivamente con la Fondazione Romaeuropa e con il Museo d’Arte Moderna di Bologna e con la partecipazione del MiBACT.

Come per la prima edizione, il progetto vincitore della sezione Arti Visive sarà rappresentato a Roma, il 21 ottobre 2020, nell’ambito della prossima edizione del Romaeuropa Festival.

Al bando della sezione Arti performative, seguirà nei prossimi mesi il lancio di “Vivo d’Arte – Arti visive”, che offrirà al vincitore l’opportunità di svolgere una residenza artistica presso il prestigioso Museo d’Arte Moderna di Bologna (MAMBO).

Per essere ammessi al concorso – premio, gli artisti che candideranno il proprio progetto per “Vivo d’Arte – arti performative” dovranno:
a) essere di nazionalita’ italiana;
b) essere iscritti all’AIRE da almeno un anno alla data di scadenza del bando;
c) non avere compiuto i 36 anni di eta’ alla data di scadenza del bando;
d) essere comprovati artisti operanti nei settori specifici del teatro, della danza o della musica contemporanee nell’accezione piu’ estesa del termine.
La Commissione sara’ composta da due rappresentanti del MAECI, uno della Fondazione Romaeuropa, uno del MIBAC e da una personalita’ del mondo dello spettacolo e, nella valutazione dei progetti presentati, terrà in particolare conto l’originalita’, la valorizzazione degli elementi di contaminazione e incontro tra la cultura italiana e quella dei paesi esteri di residenza degli artisti, l’eventuale carattere di integrazione tra due o piu’ discipline artistiche (teatro, musica, danza) contenuti nell’opera proposta.
LA SCADENZA PER L’INVIO DEL PROGETTO È FISSATA AL 31 MARZO 2020 (ALLE 23.59 ORA ITALIANA).

Scarica il bando per le arti performative