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Economia

 

Economia

I rapporti economico e commerciali con la Turchia sono eccellenti e l’Italia si colloca sempre ai primi posti tra i principali partner del Paese. La Turchia è il primo partner commerciale dell’Italia nell’area del Mediterraneo con un interscambio stabile e bilanciato che, in media, si attesta sui 20 miliardi di dollari l’anno.

Nel 2021, sulla base delle elaborazioni ICE-Agenzia su dati TurkStat, l’Italia è il quinto partner commerciale della Turchia con un interscambio di 23,1 mld di dollari (+33,3% rispetto al 2020). Siamo il quinto fornitore dopo Cina, Russia, Germania e Stati Uniti e il quarto cliente dopo Germania, Stati Uniti e Regno Unito.

Dopo un 2020 che ha certamente risentito del blocco della produzione, specialmente in Italia, i dati del 2021 appaiono molto incoraggianti specialmente se confrontati con quelli pre-pandemici del 2019. Rispetto al 2019, infatti, l’interscambio complessivo nel 2021 è superiore di ben oltre 5 mld di dollari (17,9 mld di dollari vs. 23,03 mld di dollari) corrispondenti ad un +28,5%.

Il 2021, per l’export italiano in Turchia, ha fatto registrare un aumento del 25,7% con un totale di 11,6 miliardi di dollari con quasi tutte le principali voci del nostro export in crescita abbondantemente sopra le due cifre con in testa le vendite di combustibili e minerali (+248,2%), pietre e metalli preziosi (+47,6%), di ferro e acciaio (+45,2%) e di macchinari e apparecchiature meccaniche (+33,1%), quest’ultima principale voce del nostro export. Sul lato vendite, i nostri acquisti sono stati pari a 1,5 miliardi dollari con un saldo negativo per la Turchia di soli 100 milioni a testimonianza dell’elevato livello di interconnessione tra le due economie.

La presenza italiana nel Paese, storicamente molto forte, conta ora oltre mille e cinquecento aziende registrate. Anche in materia di appalti pubblici, le imprese italiane hanno ottenuto negli ultimi anni ottimi risultati aggiudicandosi appalti per la realizzazione di alcune tra le più strategiche opere infrastrutturali.

Infine, per quanto riguarda gli Investimenti Diretti Esteri, dopo un 2020 che fece registrare per il nostro Paese investimenti per circa 1 miliardo di dollari, collocando l’Italia al primo posto tra gli investitori in Turchia a livello globale, il 2021 è stato caratterizzato da alcuni segnali di re-shoring con alcuni investimenti in Turchia di aziende italiane che spostano la produzione dall’oriente, anche in ragione del notevole incremento del costo dei trasporti marittimi che rendono competitiva la produzione in questo mercato. Non delle stesse dimensioni, ma comunque significativo, il flusso contrario con un accresciuto interesse di aziende turche, sia da parte delle numerose PMI che da parte di gruppi industriali di maggiori dimensioni, ad effettuare investimenti, soprattutto brown-field, in Italia.

In generale l’Italia rappresenta un partner fondamentale per Ankara in settori strategici, come testimoniato dalla tradizionale e consolidata presenza di grandi gruppi dell’industria manifatturiera italiana con impianti produttivi nei principali cluster industriali turchi; l’attività di gruppi italiani nei progetti di produzione e connessione energetica; l’importante ruolo delle banche italiane; la partecipazione allo sviluppo infrastrutturale del Paese; la cooperazione nel settore dell’industria della difesa cha ha raggiunto un eccellente livello di collaborazione.

 

Per maggiori informazioni:

Infomercati esteri - approfondimenti
Congiuntura macro-economica turca
Elenco imprese italiane in Turchia 

 

L’Ufficio Economico e Commerciale dell’Ambasciata d’Italia ad Ankara coordina le attività di promozione economica in Turchia, ponendosi come obiettivo la crescita dell’interscambio commerciale, dei flussi di investimenti e della cooperazione tecnologica tra i due Paesi. La strategia di promozione è attuata grazie a un continuo coordinamento con gli altri soggetti del Sistema Italia in Turchia: il Consolato Generale ad Istanbul, il Consolato ad Izmir, gli Uffici ICE-Agenzia e SACE di Istanbul, l’addetto della Banca d’Italia, la Camera di Commercio italiana ad Istanbul e la Camera di Commercio italiana ad Izmir. Per le imprese italiane che vogliono mettersi in contatto con l'Ufficio Economico e Commerciale dell'Ambasciata è disponibile la piattaforma online NEXUS.

 

Accordi di carattere economico e commerciale:

Accordo per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le evasioni fiscali

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

 

 

 

 


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