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LA CULTURA ITALIANA NON SI FERMA !

Alla luce delle limitazioni allo svolgimento di eventi imposte dalle misure di contenimento della diffusione del Coronavirus, l’Ambasciata d’Italia in Turchia, insieme all’Istituto Italiano di Cultura ed ai Consolati di Istanbul e Izmir, prosegue nella promozione della cultura italiana attraverso l’utilizzo di strumenti e piattaforme digitali. È in fase di programmazione e realizzazione un ampio programma di eventi, tra cui home concerts, festival online, lezioni a distanza, incontri e videoconferenze digitali, piattaforme educative, proiezioni cinematografiche e tante altre iniziative.
Per essere aggiornati su dettagli delle prossime attività, monitorate il nostro sito web, iscrivetevi alla mailing list del nostro Ufficio Culturale (inviando una e-mail a: ankara.culturale@esteri.it) e seguite i nostri canali account su Twitter (@ItalyinTurkey @iicistanbul @ItalyinIstanbul, @ItalyinIzmir), Instagram e Facebook (@ItalyinTurkey @iicistanbul)
Accanto agli eventi organizzati in modalità digitale, attraverso tali piattaforme sarà anche possibile essere informati su alcune delle principali iniziative di promozione in formato digitale della cultura italiana organizzate dalle più importanti istituzioni italiane del settore quali visite guidate virtuali a musei, biblioteche, archivi, ma anche concerti, spettacoli teatrali, etc.  Scarica qui l’ultima newsletter.

L’Orchestra Italiana del Cinema ha pubblicato un suggestivo video di ottimismo e speranza lanciando il nuovo hahstag “Tutti Amiamo L’Italia” sulle spettacolari immagini del nostro meraviglioso Paese a sostegno della ripresa.

STAY TUNED ON IT!
Per accedere ai contenuti digitali disponibili in Italia vi consigliamo di seguire i seguenti hashtag:
#StayTunedonIT
#WeAreItaly
#laculturanonsiferma

#iorestoacasa: uno spazio dedicato sul sito Mibact che raccoglie iniziative virtuali, video, pagine web e post facebook, instagram e tweet

Sulla pagina “La cultura non si ferma” https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento, sono già presenti diverse contributi dei luoghi della cultura italiani.
Storici dell’arte, archeologi, archivisti, bibliotecari, restauratori, architetti, autori, scrittori, attori e musicisti rivelano inediti, classici, capolavori, curiosità, segreti e il dietro le quinte delle loro istituzioni.
Si tratta di una ricca offerta culturale fruibile da casa che permette di rimanere in contatto con l’arte e la cultura anche in questa difficile circostanza.
www.beniculturali.it/laculturanonsiferma

#laculturaincasa

In questo periodo di chiusura dei luoghi della cultura, Roma Capitale della cultura con la campagna #laCulturainCasa apre le porte digitali delle istituzioni culturali romane. Romani e turisti possono – da casa con smartphone, tablet o pc – esplorare i Musei e i grandi capolavori che Roma custodisce.

Musei online:

Pinacoteca di Brera
Appunti per una resistenza culturale è il titolo del tour virtuale che la Pinacoteca di Brera offre attraverso il suo sito. Una volta collegati, basta cliccare su Brera Media e poi scegliere fra gli itinerari proposti. Ogni visita virtuale è accompagnata da una guida esperta del museo, che spiega e commenta l’opera. Si possono così conoscere meglio, con il privilegio di una visita privata capolavori come Lo sposalizio della Vergine di Raffaello, il dipinto più famoso della Pinacoteca. Ed anche lasciarsi affascinare direttamente dalle parole del direttore James M. Bradburne. Non solo. La Pinacoteca ha, infatti, messo online la sua collezione: 669 opere dal valore assoluto. Tutte da vedere comodamente da casa.

Galleria degli Uffizi

Il museo fiorentino è un capolavoro a partire dall’edificio che lo ospita, opera del Vasari. La collezione della Galleria degli Uffizi è unica e tra le più visitate. Custodisce opere e dipinti, fra gli altri, di Botticelli, Raffaello, Michelangelo, Giotto, Caravaggio, Leonardo. La visita virtuale inizia qui.

Musei Vaticani
I Musei Vaticani hanno aperto le loro porte sul web. Le collezioni pontificie organizzano infatti visite virtuali per permettere a tutti di continuare ad ammirare le sue tante meraviglie. Basta andare sul sito dei Musei e scoprire i sette tour proposti: dalla Cappella Sistina al Museo Pio Clementino, fino alla Sala dei Chiaroscuri.
#storieaportechiuse

Museo della Scienza e della Tecnologia,
L’hashtag Storie a porte chiuse è il racconto digitale che il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci ha lanciato per portare il pubblico nelle sue stanze segrete. Svela, infatti, il cuore del museo nelle sue parti solitamente inaccessibili. Racconta le sue collezioni, l’attività scientifica, i laboratori interattivi. Ma anche i dietro le quinte, attraverso video in pillole, immagini e documenti inediti. Ogni giorno #storieaportechiuse è online sui canali social Facebook e Instagram del Museo.
#lartetisomiglia L’arte ti somiglia, dunque, è una storica campagna istituzionale del Mibact. Adesso torna rinnovata e si inserisce nelle iniziative promosse dal Ministero con la campagna #iorestoacasa. L’invito è quindi quello di visitare online i luoghi della cultura scorrendo tra i profili social di musei, archivi e biblioteche e curiosando tra i virtual tour. Per scovare somiglianze tra le opere delle collezioni d’arte italiane (persone, ambienti della propria casa e magari gli amici a quattro zampe) e condividerle sui social usando l’hashtag #lartetisomiglia.
#lartenonsiferma

Raffaello 500: un museo virtuale con opere di Raffaello da tutto il mondo

Nel 2020 ricorrono i cinquecento anni dalla morte di Raffaello, uno degli artisti più importanti del Rinascimento italiano. Per celebrare la vita e le opere del maestro urbinate la piattaforma online Musement lancia Raffaello 500, un viaggio virtuale intorno al mondo nei musei dove sono custodite le opere dell’artista
Il tour virtuale Raffaello 500 su www.musement.com

Il documentario Raffaello 1520-2020 sul canale youtube del Mibact Da non perdere, perché si tratta di un appassionante racconto fatto da studiosi ed esperti dell’artista. In particolare sul suo rapporto con l’amore, tema al centro della sua opera. E della sua vita. Era infatti un libertino che, secondo leggenda, morì a seguito di una notte brava. Il pittore e storico dell’arte Giorgio Vasari (1511-1574) nei suoi scritti mette in forte risalto la vita amorosa di Raffaello.

PASSEGGIARE AL MUSEO RESTANDO A CASA
Visite virtuali con guida interattiva

Dal 25 Aprile 2020 al 31 Maggio 2020
Modena
Luogo: Sito web Gallerie Estensi
Indirizzo: online
Sito ufficiale: http://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/appuntamenti/

Le Gallerie Estensi organizzano visite virtuali dedicate al pubblico con guida interattiva fino al 31 maggio per dare a tutti i visitatori la possibilità di accedere a questa esperienza: nuove passeggiate “tematiche” che ogni volta porteranno il pubblico a conoscere e scoprire i tesori del museo con percorsi ad hoc.
Il progetto lanciato dalle Gallerie Estensi prevede un modo nuovo per entrare al museo, per passeggiare nelle sue sale accompagnati da una guida che, mostrandoci le collezioni, interagisce con noi, risponde alle nostre domande. Un progetto realizzato dalle Gallerie Estensi in collaborazione con il lab AImagelab del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia che hanno messo a punto assieme un sistema di visite virtuali che consente agli utenti, connettendosi dal proprio dispositivo digitale, di passeggiare per le sale del museo accompagnati da una guida per godere di una visita immersiva tra i capolavori della Galleria Estense e del Museo Lapidario Estense di Modena attraverso un sistema innovativo che utilizza una acquisizione a 360° e una ricostruzione 3D (ottimizzata da reti neurali profonde) delle sale del museo.
I visitatori virtuali sono chiamati a collegarsi con la guida che li accompagna nelle sale del museo spiegando le opere esposte. La novità che rende la visita coinvolgente è che i partecipanti possono comunicare verbalmente e interagire via chat con la guida che non solo risponderà alle domande ma potrà anche, all’occasione, mostrare opere e documenti connessi con le collezioni esposte
Da computer è sufficiente cliccare sul link indicato su sito.
Da tablet o smartphone è necessario scaricare l’applicazione gratuita google meet (per dispositivi Android e Apple)

Questo il calendario di visite guidate nel il mese di maggio
Sab 2 maggio: La Galleria delle meraviglie. Viaggiare in compagnia di oggetti rari e preziosi
Dom 3 maggio: Il giro del mondo in 8 mappe (più o meno…) Orientari tra le carte geografiche della Biblioteca Estense
Sab 9 maggio: Le arti sorelle: dialogo tra musica e pittura nelle opere della Galleria Estense
Dom 10 maggio: Dal mito al dipinto: storie di dei ed eroi dell’antichità
Sab 16 maggio: Manoscritti in HD. Perdersi tra pagine preziose ad altissima risoluzione
Dom 17 maggio: Divertimenti a corte. Svaghi e passatempi prima di Netflix
Sab 23 maggio: Natura viva, nature morte e natura in tavola
Dom 24 maggio: Galleria in rosa: le donne delle Gallerie Estensi
Sab 30 maggio: Modenesi illustri, nelle arti e nelle lettere. Mazzoni, Begarelli, Bianchi Ferrari, Muratori e Formiggini
Dom 31 maggio: Passeggiata archeologica. Dal Lapidario Estense alla collezione di antichità

Museo e Real Bosco di Capodimonte, “Caravaggio”

Dal 20 Aprile 2020 al 31 Maggio 2020
Roma
Luogo: Canale YouTube MiBACT
Indirizzo: online https://youtu.be/HY9rvClxJxY

Sul canale YouTube del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è disponibile il video “Caravaggio” del Museo e Real Bosco di Capodimonte che racconta e approfondisce il soggiorno napoletano del pittore lombardo e l’eredità lasciata nella città partenopea. Il filmato, con didascalie in lingua inglese, è uno dei tanti contributi che, dall’inizio dell’emergenza coronavirus, musei, parchi archeologici e istituti autonomi statali hanno e continuano a fornire al pubblico a casa per non interrompere il contatto con il loro patrimonio culturale nazionale.

A Napoli Caravaggio arrivò in fuga da Roma, dove era stato coinvolto nell’omicidio di Ranuccio Tomassoni, e visse nella meravigliosa capitale del meridione per complessivi 18 mesi tra il 1606 e il 1610. Il legame di Caravaggio con il territorio ebbe un grande influsso sulla Scuola napoletana e la nascita del naturalismo partenopeo. Sia gli artisti giovani, come Battistello Caracciolo, che quelli già attivi a Napoli, come Fabrizio Santafede, non poterono restare immuni dal realismo caravaggesco. Il soggiorno napoletano procurò a Michelangelo Merisi una grande fama internazionale.

Il racconto e le immagini del filmato si soffermano in particolare su i tre capolavori realizzati da Caravaggio a Napoli: “le Sette Opere di Misericordia”, un olio su tela di grandi dimensioni, in cui l’artista rivoluziona l’iconografia classica e rappresenta i protagonisti come persone comuni. Le Sette opere di Misericordia si possono ammirare ancora oggi presso il complesso Pio Monte della Misericordia; La Flagellazione di Cristo è un altro olio su tela di grandi dimensioni, commissionato in origine per la chiesa di San Domenico Maggiore e oggi custodito nel museo di Capodimonte. L’opera è concentrata sulla figura del Cristo e i suoi aguzzini che emergono da un’ombra densa e scura; Il Martirio di Sant’Orsola, invece fu eseguito per il banchiere genovese Marcantonio Doria, anche in questo caso Caravaggio stravolge completamente l’iconografia classica. In quest’opera la drammaticità della scena è accentuata dall’uso degli scuri. Sono tutte splendide opere, due delle quali si trovano nel cuore del centro storico di Napoli, che aspettano solo di essere riviste appena l’emergenza sarà terminata.

 
Con questa iniziativa il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, mostra così non solo ciò che è abitualmente accessibile al pubblico, ma anche il dietro le quinte dei beni culturali con le numerose professionalità che si occupano di conservazione, didattica, tutela, valorizzazione. Attraverso il sito e i propri profili social facebook, instagram e twitter il Ministero rilancia le numerose iniziative digitali in atto.

Sulla pagina La cultura non si ferma del sito https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento, sono inoltre già presenti diversi contributi dei luoghi della cultura statali.

canale youtube mibact
#LaCulturanonsiferma
#iorestoacasa

La Galleria Borghese sui canali social
Dal 09 Aprile 2020 al 31 Maggio 2020
Roma
Luogo: Canali social e YouTube Galleria Borghese
Indirizzo: online https://www.youtube.com/channel/UCNJXR3SCUr83y2RlvUpenaQ

Sito ufficiale: http://www.galleriaborghese.it

La Galleria Borghese prosegue l’attività sui canali social mentre sono sospese le visite per l’emergenza epidemica in corso.

In particolare il canale ufficiale Instagram del Museo, lanciato nel 2017, ha registrato nel mese di marzo un ampio incremento giornaliero dei follower, oggi oltre 86.000, e un capillare livello di interesse e di interazione del pubblico rispetto ai contenuti pubblicati, l’engagement infatti supera il 3,9%.

E’ stato inoltre aperto il canale YouTube della Galleria Borghese, che contiene già contenuti video e che giorno per giorno sarà ampliato.

Oltre alla partecipazione a tutte le grandi campagne social del MiBACT come “Fumetti nei musei“ da leggere on line, “Art you ready” (i musei visitati “a porte chiuse”), “L’Italia Chiamò” (maratona di interviste culturali in diretta YouTube), prosegue in parallelo la programmazione dei contenuti dei seguenti format (con almeno due uscite giornaliere tra storie e post): Pubblicazione di video prodotti dal Museo (come quello sul restauro della “Deposizione” di Raffaello) e di estratti di documentari come quello su Bernini prodotto da Magnitudo Film in occasione della grande mostra nel 2017 e quello di Sky Arte; Campagna #laculturanonsiferma per documentare il lavoro di conservazione e di studio che prosegue nel Museo; Approfondimenti sulle opere della collezione e sul patrimonio artistico del Museo; Interventi video di professionisti del Museo (restauratori, funzionari, tecnici, studiosi) per raccontare le attività temporaneamente sospese o in corso; “Just Art” è il nuovo format che porta l’arte a casa del pubblico con modalità non convenzionali e con l’obiettivo di avvicinamento ad opere meno celebri; Quiz interattivi sulle storie Instagram per stimolare la partecipazione del pubblico e per raccontare storie, particolari e peculiarità delle opere del Museo; “Espressioni senza tempo” consiste in un approfondimento di alcune opere attraverso particolari fotografici che consentono al pubblico di avvicinarsi all’opera con lo sguardo come mai era stato possibile; Celebrazione delle ricorrenze internazionali attraverso le opere del Museo come la giornata mondiale dello sport (focus sul mosaico romano dei Gladiatori), la giornata mondiale della sanità (focus sul dipinto dei santi Cosma e Damiano di Dosso Dossi); “Solleva lo sguardo lasciati trasportare”, “Point of view” e “Luci e ombre”, che invitano a guardare particolari meno evidenti, offrono punti di vista inconsueti o esaltano il contrasto di luci nelle opere del museo; “Foreveryoung”, un irriverente omaggio a soggetti e protagonisti delle opere per la loro giovinezza eterna fissata dall’arte.

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canali social e youtube galleria borghese